
Caro Tiro e Tore, ti fo sapere che:
tra le tante proteste inserite in questo blog, ho deciso di allentare un poco la pressione per raccontare ai lettori alcune storie sul natale.
Colgo l’occasione per augurare a tutti i lettori del nostro giornale: “L’INESISTENTE” un sereno NATALE e un FLICE ANNO NUOVO.
QUANDO FU DECISO E DA CHI LA DATA DEL 25 DICEMBRE DEL NATALE CRISTIANO?
A decidere sull’attuale commemorazione del Natale fu nel 336 sotto il pontificato di Giulio, prima avveniva il 25 aprile poi il 24 giugno, ed ancora il 6 gennaio.
DECORAZIONI DI NATALE
Tanti anni fa nelle case dei napoletani era uso decorare una parte dell’appartamento con foglie d’alloro e d’ulivo noci, nocciole e maccheroni infilati in uno spago.
Quest’usanza è del tutto scomparsa.
IL VISCHIO
Altra usanza che sta scomparendo regalare a Natale un cespo di vischio una pianta parassita sempreverde.
Per ora mi fermo qui, in seguito parlerò dei “pastori” i personaggi di creta che popolano il presepe che in napoletano si dice: presèbbio.
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