lunedì 21 luglio 2008

LO SCEMPIO DI PIAZZA DE FRANCHIS


LO SCEMPIO DI PIAZZA
VINCENZO DE FRANCHIS

Lo avevo previsto fin da quando iniziarono i lavori per la ristrutturazione della piazza, con il relativo spostamento del monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.
Punto primo, il povero Milite Ignoto è invisibile, ricoperto com’è da quella parvenza di alberi.
Punto secondo, La vasca dei “capitoni” non s’addice assolutamente con l’insieme urbanistico della zona, e previdi la fine che avrebbe fatto; una pattumiera a cielo aperto.
Punto terzo, la pavimentazione e scollata e rotta in moltissimi punti.
Punto quarto, le auto e specialmente i motorini la fanno da padrone, creando seri pericoli d’incolumità ai pedoni.
Punto quinto, l’inciviltà di alcuni cittadini ha divelto le panchine e ha scritto, com’era prevedibile sui marmi bianchi di tutte le strutture edificate nella piazza.
Ora rispondo a tutti i cinque punti:
Punto primo, cosa ci vuole per far uscire dalla prigionia dell’invisibilità l’eroico Milite Ignoto? Piantumare (termine tecnico che piace molto ai “Verdi”) delle “mortelle” che sono basse e togliere quegli spilungoni rami che lo coprono.
Punto secondo, la vasca dei “capitoni” non ha una funzionalità con l’ambiente circostante, ed allora perché non toglierla?
Punto terzo, la pavimentazione fu costruita se la piazza fosse diventata isola pedonale ma così non è stato, ed allora perché non ritornare ai vecchi e forti basoli?
Punto quarto, possibile che non si possa creare un’area perdonabile, non occorrono catene ma una strettissima serie di colonnine di piperno, anche in doppia fila, così se si rompe una l’altra fa ancora da deterrente, e poi i vigili urbani (“v” e “u” minuscola) che sono lì a due passi, invece di rintanarsi perché non fanno il proprio dovere in altre parole sorvegliare, che auto e motorini non entrino in questo spazio pedonale.
Punto quinto, è incivile quanto fanno alcuni cittadini ma possibile che le istituzioni non vedono questo scempio, mi riferisco al vice presidente della municipalità Cilenti, agli assessori Nardi, Gragnano e Lucignano che hanno i loro uffici che affacciano su piazza De Franchis e che per raggiungerli la devono attraversare, possibile che non vedono tutto ciò, cosa ci vuole ad andare dai vigili per chiedere loro un maggior controllo?
Un amico mi ha affermato che i citati sono oberati di lavoro, ma quale se non si vedono?
Si approssima la Festa dei Gigli dove verranno migliaia di persone, è questo l’ennesimo biglietto da visita che Barra gli presenta, oltre gli alberi non potati.
Può fare qualcosa la presidente della municipalità per svegliare i quattro citati, i vigili e i giardinieri comunali?I cittadini aspettano risposte!