martedì 11 novembre 2008

VILLICO SI RICORDI CHE LEI NELLA VI MUNICIPALITÀ È UN OSPITE


Carissimo principe Antonio de Curtis in arte Totò, quanta filosofia ha messo, dallo schermo, a nostra disposizione, ed io mi permetto, con il suo consenso, di approfitto di questo suo dono per inviare l’ennesima lettera ai responsabili della VI Municipalità, ed inizio con:


A PRESCINDERE
Che il personaggio in questione e assessore alla cultura nella VI Municipalità, (LINO BANFI insegna, non facciamo nomi: Fabio Lucignano), accettò la carica che attualmente non esplica. Quando uno prende un impegno pubblico o lo mantiene o si dimette.

FUTILIZZATI
Nel film “Totò Imperatore di Capri”, Antonio de Curtis dice a Mario Castellano:
“Oggi per essere qualcuno ti devi futilizzare quindi, futilizzati!”.
Il nostro personaggio prima si è futilizzato e poi si è volatilizzato.

LA FILIGRANA…LA FILIGRANA
Però, gli emolumenti: circa 1.400 ( MILLEQUATTROCENTO) euro il mese li becca. MILLEQUATTROCENTO euro al mese, è la paga di un operaio che lavora otto ore al giorno.

È LA SOMMA CHE FA IL TOTALE
1.400 euro il mese per 12 fa 16.800 con questi euro, che prende, si potrebbe fare molta cultura nella Municipalità invece, sono le povere associazioni che con sacrifici finanziari fanno cultura.

CARDONE A VOI L’INTIMO NON VI RODE
Dal film “La banda degli onesti”.A lui l’intimo non rode perché nessuno gli ha intimato di andarsene.

OGNI LIMITE HA UNA PAZIENZA
Le associazioni sono stufe di non trovare nella VI Municipalità un valido interlocutore.

AMMESSO E NON CONCESSO… AMMESSO E NON CONCESSOI
Che lui voglia restare attaccato alla carica e alla poltrona e che nessuno, dalla Presidente ai Capogruppo, ai Consiglieri della IV Municipalità fa niente:
Caro principe, prendo ancora in prestito una tua famosa frase: “SIAMO UOMINI O CAPORALI”, e se ancora non lo ha capito, ecco allora un’altra delle tue massime:

MA MI FACCIA IL PIACERE… SE NE’ VADA!

I fratelli Capone
Scemi non sono!