mercoledì 26 novembre 2008

GENT.MO AMICO

Sono il direttore del giornale "L’INESISTENTE", un mio redattore mi ha chiesto di rivolgermi a Lei), perché desidero che collabori con il nostro giornale; un periodico (ma non tanto), il quale non ha confini perché esce solo nel quartiere di Barra.
Ora mi rivolgo a Te (posso darti del Tu? Sì mi è consentito), perché sei uno addentro, addentrato e addentellato al quartiere quindi, credo che sai vita, morte e miracoli di questo territorio.
L’INESISTENTE vuole essere di sprone, con lo sperone per speronare i dieci consiglieri, espressi dai voti di questo quartiere e fargli comprendere, ficcandoglielo bene in testa, come oggi è trascurata e vive Barra.
Siamo GUELFI O GHIBBELLINI, SIAMO GUELFI O GHIBELLIBI, avrebbe detto il principe Antonio De Curtis in arte Totò? Perché contemporaneamente per San Giovanni a Teduccio e Ponticelli c’è riqualificazione urbana, sul nostro territorio ciò non avviene? Eppure, Barra è rappresentata da 10, dico dieci e lo ripeto D- I - E - C - I consiglieri, che invece di fare bèga (in italiano significa: negozio o cosa intricante e difficile da compiere o risolvere), farebbero meglio ad indirizzare la Municipalità verso un tangibile segno di rinnovamento urbano e culturale del quartiere e invece...
Non è così che il cittadino ha posto la sua fiducia quando ha mandato uno dei dieci consiglieri a rappresentarlo.
Per tutto questo Ti chiedo caro amico di voler collaborare al giornale "L?INESISTENTE" di cui mi onoro essere il direttore.
Nell’attesa d’unaTua positiva risposta, Ti saluto cordialmente.
A presto sentirti, A. Meneomònica.
Il cognome significa la facoltà di ricordare, Ti piace? Piacerà anche ai 10, dico dieci e lo ripeto D - I - E - C – I, consiglieri barresi!

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